Il linguaggio Easy To Read (Facile da leggere)

Utilizzato già in passato grazie alla formazione di due operatrici, il linguaggio facile da leggere è stato usato non solo per avvicinare i ragazzi ad argomenti che li riguardavano direttamente (quali ad esempio diversi documenti presenti sul sito ANFFAS) ma anche per aiutarli a comprendere meglio le notizie riguardanti il mondo circostante. Grazie a TSN e alla Notizia che SpaH è stato infatti possibile coinvolgere direttamente il gruppo e informarlo su ciò che succede nella società, permettendo quindi una cittadinanza attiva e consapevole. Il linguaggio facile da leggere consiste nella semplificazione di concetti o parole in modo che  possano essere comprese da tutti, ed è promosso a livello europeo da “Inclusion Europe” (Associazione europea di persone con disabilità intellettiva e le loro
famiglie). L’elemento fortemente innovativo del progetto consiste nel coinvolgimento delle persone con disabilità intellettiva che, in qualità di operatori e lettori di prova, partecipano al processo di realizzazione del testo. L’accesso alle informazioni è un diritto ed è condizione per una società giusta che garantisca una
concreta partecipazione di tutti i cittadini alla vita della comunità. L’utilizzo del “linguaggio facile da leggere” da concretezza alla definizione di accessibilità contenuta nella Convezione ONU sui Diritti delle persone con disabilità dell’art.9 che prevede, a carico degli Stati parte, di “prendere misure appropriate per assicurare alle persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, l’accesso all’informazione e comunicazione”

 Le modalità di attuazione saranno:

lavori di gruppo, ricerche tramite supporti tecnologici, utilizzo di libri, giornali, immagini e video, rielaborazioni scritte e grafiche, utilizzo di strumenti accessibili come tabelle, immagini, foto.


Obiettivi specifici:

• Saper ascoltare e comprendere
• Favorire una partecipazione attiva alla società
• Saper comunicare
• Rendere documenti e informazioni accessibili
• Favorire la cittadinanza attiva
• Favorire la riflessione e il pensiero critico